Se cerchi sapori, storie e profumi del nostro territorio sei nel posto giusto.

Quali tesori offre questa terra

Cassino si colloca al centro di almeno quattro aree gastronomiche: la Ciociaria montana e di pianura, l'Appennino molisano, la Campania settentrionale e il Circeo.

La Ciociaria ci regala soprattutto verdure, ortaggi, legumi e formaggi: il peperone cornetto di Pontecorvo DOP (sapido e digeribile) il fagiolo cannellino di Atina DOP (tenerissimo e saporito), l’aglio rosso di Castelliri, il fagiolone di Trevi nel Lazio e Filettino, le castagne di Terelle, i formaggi di Picinisco e della Val Comino.

Le Mainarde e il Molise, mia terra natia, mi donano le dolci cipolle di Isernia, i funghi e i tartufi, mentre dai boschi del casertano arriva il maestoso suino nero.

Dai monti che ci separano dal mare (Lepini, Ausoni e Aurunci) e dalla terra e dal mare di Circe arrivano gli speziati salumi, i profumati prosciutti, le saporite olive di Gaeta, i vini e i pesci "poveri".

I miei tesori

I miei ingredienti provengono da questi meravigliosi territori e cambiano col mutare delle stagioni.

La dispensa di cucina è come quella di casa, con acquisti giornalieri di ingredienti freschi che scelgo direttamente al mercato o dai tanti amici agricoltori, casari e allevatori, senza i quali sarebbe impossibile realizzare tutto ciò.  

Anche il mio menu segue le stagioni e si adatta agli ingredienti che la natura ci offre, inclusi gli ingredienti e le erbe selvatiche meno conosciute.

A questo proposito mi piace molto pensare a San Francesco d'Assisi che chiedeva che nel convento si riservasse una parte dell'orto alle erbe selvatiche. Erbe che, spesso, sono buone come e più di quelle "non selvatiche". 

D'altra parte mi diverte scoprire sapori e profumi unici, che difficilmente si trovano nella ristorazione moderna. 

Per questo, oltre ai piatti del menù stagionale, mi diverte proporre anche piatti "speciali" ispirati alle festività, ai fatti del giorno e al clima. Sono sempre alla ricerca di nuove fonti di idee e ispirazione e ogni volta che trovo un cliente/amico che ha voglia di condividere con me una ricetta del suo territorio o della sua famiglia porto a casa quei sapori e quelle storie.

La tradizione Benedettina

Da qualche tempo mi dedico allo studio della tradizione gastronomica benedettina. Un amico mi ha detto che a volte assaggiando questi piatti sembra quasi che a servirli sia il Cellario dell'Abbazia di Monte Cassino. Secondo me esagerava :).

Ogni giorno cerco qualcosa che mi faccia andare sempre più nella direzione della sostenibilità integrale degli ingredienti e delle preparazioni gastronomiche. Io mi ci impegno, adesso tocca a voi.